Il rilascio di ChatGPT da parte di OpenAI appena pochi mesi fa è riuscito a trasformare l’Intelligenza Artificiale da argomento riservato a super tecnici cervelloni del MIT a tema di conversazione buono dall’ora del caffè al dopo cena. Io stessa nel mio piccolo sono stata costretta a far provare ChatGPT a mia madre, anni 78. Insomma, l’hype intorno all’IA a raggiunto più o meno tutti trasversalmente.
E così tutti o quasi oggi hanno un’opinione sull’Intelligenza Artificiale, da chi pensa che l’IA distruggerà l’umanità a chi crede che sarà la chiave per risolvere quasi tutti i problemi del mondo e che comunque migliorerà moltissimo la nostra vita.
Ma c’è ancora molta strada da fare, e chi l’ha provato sa bene di cosa parlo.
È difficile prevedere l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle nostre vite e sul nostro lavoro anche tra pochi anni. Quello che è certo è che cambierà tutto. E il mondo del wealth management non fa eccezione.
Non crediamo che l’Intelligenza Artificiale possa sostituire i consulenti finanziari umani. Il rapporto umano di fiducia e la capacità di analizzare gli eventi non solo a livello di dati e numeri è impossibile da replicare. Ma crediamo che li possa aiutare moltissimo e che ignorare l’enorme contributo che l’IA può apportare all’attività dei consulenti finanziari lascerà indietro coloro che non coglieranno questo fattore.
L’aspetto più importante nel breve termine sarà sicuramente quello di lavorare sul “come chiediamo le cose” a questo tipo di strumenti. Formulare le giuste domande fa la differenza nel funzionamento di questi tool basati sull’IA.
L’essenza della consulenza finanziaria è il rapporto di fiducia. Questa è la principale ragione per cui pensiamo che la dominanza del consulente finanziario umano sia inscalfibile. Ma l’IA può essere di grande aiuto proprio per cementare questo rapporto fiduciario.
Qual è infatti il modo migliore per conquistare la fiducia dei clienti se non quello di conoscere la loro situazione nel dettaglio e comprendere appieno le loro esigenze e i loro obiettivi? L’IA può velocizzare e ottimizzare questi processi, fornendo per esempio un check-up puntuale della situazione personale di ogni cliente.
Si avrà così una personalizzazione del servizio e una fornitura di soluzioni di consulenza basate sugli obiettivi che non si potrebbero ottenere facilmente senza un’elaborazione dei dati efficiente come quella fornita dalle applicazioni di machine learning.
Nella loro attività lavorativa, i consulenti finanziari spendono molto tempo per preparare analisi, documenti e materiale a supporto degli incontri con i clienti. Ebbene, con i nuovi strumenti offerti dall’Intelligenza Artificiale tutti questi materiali possono essere prodotti in un pochi secondi e senza errori.
Anche la comunicazione e la reportistica per i clienti possono essere del tutto personalizzate, a seconda dello specifico portafoglio e delle attitudini e competenze di ciascuno, con l’ausilio di un sistema basato sull’IA.
Il secondo contributo più importante dell’IA, dopo il miglioramento della qualità del servizio al cliente, è proprio quello di un aumento della produttività e dell’efficienza del lavoro dei consulenti stessi, che possono dedicare più tempo all’incontro con i clienti.
Oggi lanciamo il nostro nuovo sito con il quale vogliamo raccontarvi tutte le novità sulla prima piattaforma per la consulenza finanziaria basata sull’Intelligenza Artificiale. Abbiamo creato questa piattaforma con il contributo dei financial advisor per i financial advisor.
E ancora, la possibilità di includere ogni tipo di prodotto di investimento, di assicurazione e di debito, una reportistica e uno stile di comunicazione personalizzati e strumenti per convertire i clienti prospettici.
Noi in Wealthype ci occupiamo di questo e abbiamo già aiutato migliaia di advisor a lavorare meglio. Per una demo dei nostri tool, potete contattarci al link sottostante e scoprire come applicare le logiche del Machine Learning ai vostri processi aziendali.